Wine and food tours in Tuscany
Tips and info about wine and food tours with me.
giovedì 28 gennaio 2016
Wine and food tours in Tuscany: Contest fotografico di Promozione territoriale a S...
mercoledì 27 gennaio 2016
Andrea Bocchi vincitore assoluto del primo foto contest 2016
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VINCITRICE ASSOLUTA DEL CONTEST 2016 COMUNE DI MANCIANO |
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SECONDA CLASSIFICATA |
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TERZA CLASSIFICATA |
venerdì 27 giugno 2014
giovedì 9 maggio 2013
WEIN UND FAHRRAD
Besuchen etruskische Ausgrabungsstätte. Ascent km2. Nach oben und unten entlang der Panoramastraße und bietet Aussicht auf die typisch toskanische Landschaft (Olivenhainen, Weinbergen, Eichen, Mittelmeer).
Erreichen der Keller D.O.C.Val di Cornia. Weinprobe und Verkostung typischen Produkten.
Zeit-Fernwanderwege 2 Stunden. Gesamtdauer von 5 Stunden.
Path of 17 km. Mittleren Schwierigkeitsgrad .
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sabato 5 febbraio 2011
ACCOMPAGNATRICE TURISTICA SOMMELIER FISAR: BLIND TASTING " I GRANDI ROSSI DI BOLGHERI" 2004 @...
BLIND TASTING " I GRANDI ROSSI DI BOLGHERI" 2004 @ CASTAGNETO A TAVOLA 2007

Estratto dal Laboratorio detto “I grandi rossi di Bolgheri” : degustazione BLIND a cui ho assistito e di cui riporto le note emerse durante CASTAGNETO A TAVOLA del 2007
Azienda AIA VECCHIA
“Sor Ugo” del 2004
Di colore ricco,sentori di legno, presenza balsamica, ribes e erbe aromatiche. Presenza di tannino,è fine ed equilibrato ma è troppo maturo probabilmente fu fatto macerare troppo a lungo. La frutta è troppo matura. C’è come un contrasto tra dolce e il tannino. Fu detto che il vino era imperfetto anche con un finale amaro in bocca dato da un estrazione lunga e rimontaggi che volevano estrarre il colore ma ciò danneggio il tannino che non è più nobile.
Azienda CIPRIANI
“San Martino” del 2004
Il colore è rubino carico che denotava la sua giovinezza. Al naso era dolce, ma non ampio. Il legno si nota poco, ci sono i frutti neri, risulta piccante. Il tannino è aggressivo, persistente ma non lunghissimo infatti è semplice, armonico e abbastanza di carattere con struttura. Risulta come un vino godibile, semplice e venne indicato come una buona espressione del territorio di Bolgheri tipico dei terreni sabbiosi.
Azienda CASA DI TERRA
“Maronea” 2004
Bolgheri Superiore
Il colore rivela il rubino e la porpora, è ricco. Esce la buona intensità del legno con sottobondo di ribes, mirtillo. È dolce ed accattivante al naso cioè è ben espresso il concetto di bevibilità. Emerge un bel frutto, emergono i tannini che non sono aggressivi, risulta complesso. Il vino è fresco, l’acidità è ottima, è rotondo e lascia la bocca pulita, fresca. Vino ben fatto da vigneti giovani.
Azienda Michele Satta
“Castagni” del 2003
Al naso è molto ampio, complesso con il legno ben controllato, terroso con uno spunto di selvatico. Bel naso. C’è un equilibrio ed il tannino è buono. Il 10% di Teroldego è usato per la struttura ed il colore, il frutto speziato, piccante che fa da spalla acidula al Merlot specialmente nelle estati calde. Il 20% è di Syrah, il 70 % di Cabernet Sauvignon. C’è una grande estrazione ed equilibrio con un ottimo naso, una nota di mentolato, la ciliegia. Necessita di ben 2 anni in bottiglia.
Azienda CASTELLO DI BOLGHERI
“Castello di Bolgheri” del 2004
Il colore è rubino intenso. Il naso è intenso, complesso ma chiuso e si apre con il tempo portando fuori note di peperone, il vegetale del Cabernet. Il tannino è giovane ed il vino è poco profondo, non lungo con relativo corpo. È ben fatto ma un po’ carente al palato e con troppo legno.
Azienda GIOVANNI CHIAPPINI
“Guado de’ Gemoli” del 2004
Vino giovane e ricco. Si sente il caffè, il cacao, il peperone. Ha gran corpo, è abbastanza acido con tannino ottimo anche è giovane, molto vivo. Vino di struttura, potente con un buon equilibrio. L’ingresso è alto e persistente infatti non abbandona. Ha struttura e corpo, bevibilità ed eleganza. L’alcol fresco dà la godibilità.
Azienda CAMPO ALLA SUGHERA
“Arnione” del 2004
Colore rubino intenso. Ricco con legno presente, il frutto è quasi caramellato di frutti neri, alcol alto, è morbido e dolce. Molto godibile con l’alcol che impegna il centro della bocca incontrando il frutto maturo conferisce la rotondità. Manca di freschezza.
Azienda TENUTA SAN GUIDO
“Sassicaia” del 2004
Rispetto agli altri si presenta di colore meno carico, ha meno luce, vino maturo. L’odore è ampio, poco legno ma si nota la vaniglia, la liquirizia. Poco profondo, pochi polifenoli, emerge invece l’eleganza. Vino giovane, scattante adatto ad invecchiare, lungo , profondo, buona espansione al centro della bocca. Nella progressione finale è elegante e bevibile. Il tannino probabilmente è indietro. Fresco al naso e complesso chiude sul frutto nero quasi con note di vaniglia.
Azienda SAPAIO
“Sapaio” del 2004
I colori sono rubino e porpora. È un vino concentrato, la tostatura delle barriques è netta ed evidente con sentori di caffè, cacao ma con poco frutto. Al naso è poco profondo, domina il legno rispetto al frutto ma ha una buona struttura. Ben fatto con bevibilità discreta e tannini giovani.
Questa fu per me la primissima Degustazione alla cieca a cui ho assistito. Spero di essere stata molto precisa nel riportare le parole, le considerazioni di chi conduceva il Laboratorio.
Nessuna delle note riportate è stata da me concepita.
venerdì 28 gennaio 2011

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